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Centro Nazionale Studi Dannunziani

Atti del XXVII Convegno di Studio, 25-26-27 maggio 2000, Francavilla al Mare

• Presentazione di Edoardo Tiboni •

Questo Convegno, il 27° che il Centro nazionale di Studi dannunziani promuove e organizza dal 1979, è il primo che non vede la partecipazione di Ivanos Ciani, scomparso appena cinque mesi orsono e al quale dedicheremo l'intera seduta di domani pomeriggio. Sarà un convegno certamente contrassegnato dalla mestizia per una perdita tanto dolorosa perché prematura, perché priva il nostro Centro di un'insostituibile, preziosa fonte di conoscenze e di proposte, perché sentiamo che qualcosa di irrecuperabile viene a segnare l'esistenza di questa istituzione. Ad essa Ciani si avvicinò fin quasi dalla sua costituzione e il suo fu un crescendo di generosa ed intelligente partecipazione. Questo stesso Convegno che concepimmo, com'era consuetudine, nel corso del precedente, esattamente un anno fa, qui a Francavilla, porta il suo segno: suo lo schema, sue in buona parte le indicazioni dei relatori. Lo sentiremo perciò vicino a noi, presente in tutti i momenti di questo incontro, con la sua intelligenza e la sua competenza. E onoreremo l'amico e lo studioso impegnandoci ognuno di noi perché questo incontro di studio dia i frutti che egli si aspettava.
Un incontro il nostro che proprio nel nome di Ciani ci impegniamo, per quanto ci sarà consentito, a proseguire negli anni a venire continuando a chiamare attorno a noi, insieme a collaudate e prestigiose esperienze, giovani energie che possano proseguire il lavoro fruttuoso di oltre un ventennio. Un lavoro rigoroso e assiduo che ha assicurato progressi molto significativi e costanti negli studi sull'opera di Gabriele d'Annunzio, ampliando e approfondendo la conoscenza di questa grande figura della letteratura e della storia italiane senza - come purtroppo invece da qualche anno sta avvenendo - sollecitati clamori spesso recepiti da media sempre meno informati criticamente e genericamente generosi nel concedere il palcoscenico a chi farebbe bene a restare tra le quinte.
Il nostro Convegno, pur così ricco di contributi, avrebbe potuto essere più articolato se non ce l'avesse impedito la scarsa disponibilità di mezzi. Ma sul grande tema proposto le risposte, ne sono certo, saranno tutte adeguate e di grande interesse.
Ringrazio pertanto, per la partecipazione e il contributo che daranno ai lavori, tutti i relatori; e ringrazio la Commissione giudicatrice del Premio D'Annunzio che sarà consegnato sabato sera nel Palazzo Sirena a conclusione dell'intenso programma di cui ora avviamo lo svolgimento.
Il nostro ringraziamento va naturalmente al Comune di Francavilla al Mare, al suo Sindaco Angelucci e all'Assessore alla Promozione culturale Alfredo De Felice per avere, ancora una volta, voluto ospitare queste giornate che fanno di questa cittadina del mitico Cenacolo ancora un punto di riferimento culturale di grande livello; un grazie sentito alla Regione Abruzzo e alla Provincia di Chieti per il loro concreto patrocinio che ci auguriamo di vedere accresciuto nel futuro.

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